Uno dei dolori più forti che si possano provare nella vita è realizzare che mentre loro ti scavavano la fossa, tu ti preoccupavi che si potessero far male alle mani. Scrivo ancora per lasciare andare questi pensieri, forse… spero… gli ultimi rimasti … gli ultimi da lasciar correre via. Spero che qualcuno possa trovarli utili e spero che qualcuno si possa sentire meno solo. Io ogni volta che entro in contatto con il dolore degli altri mi sento meno “strano” e più “compreso”. Ho trovato questa immagine nel mio Ipad, è dell’estate 2022. Ero pronto a rimettermi in gioco, a permettermi di farmi nuovamente male (sperando che non succedesse), ero pronto ad accogliere quello che sarebbe arrivato ancora una volta, sperando che stavolta fosse quella buona. Potevo incontrare tanta gente, avrei potuto scegliere tanti percorsi diversi, eppure non lo so come mai, ho scelto te, e ho deciso di restare, nonostante trovassi la situazione piuttosto strana… perché io sono fatto così, io resto : ( ed è una cosa che mi è sempre piaciuta di me, anche se ho imparato che poi mi faccio sempre male. Mi hanno “programmato”, ad essere “bravo” ad “accogliere” gli altri… e io ancora oggi non sono riuscito a trovare un altro modo di essere… e nessun altro modo… di vivere. E’ passato quasi un anno …
